martedì 23 gennaio 2018

I libri che ho letto nel 2017 - #librilettidallamela


Quest'anno, ho deciso di parlarvi dei libri che ho letto, nell'anno appena finito, in rigoroso ordine cronologico;mi spiace solo che ciò porti ad avere, come immagine di anteprima, un libro che non mi è piaciuto affatto, ovvero l'odiatissimo Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen.

Dovete sapere che, nella libreria dove lavoro, ho una collega che praticamente la venera(ciao Chiara!), e sono secoli che mi fa una testa così su quanto è figa la Austen, sulla sua tagliente analisi della condizione della dddonnaa ai sui tempi, bla bla bla.
Io ho sempre risposto:per me sta Austen è un pacco.

Ma visto che ci siamo battibeccate sul mio averlo deciso dopo aver letto, nel 2015, il suo incompleto "I Watson"(ne scrivevo qui), e mi sembrava giusto darle ancora una possibilità con uno dei suoi lavori più apprezzati, mi sono imbarcata nella lettura di questo mattone.Prima ho provato in inglese, ma visto il linguaggio vetusto, la lingua estera e la storia barbosa, non andavo nè avanti nè indietro;mi sono fatta consigliare dalla collega, allora(che già mi aveva scelto il titolo), quale fosse la traduzione migliore, ed ecco quindi che ho preso in mano questa Garzanti.
Niente da fare, io e la signorina Jane non ci prendiamo proprio.
Trovo le sue storie noiose, deprimenti ed niente affatto 
scorrevoli, per niente interessanti.
Ora posso dire che non ci vedremo mai più!


Molto interessante invece questo saggio Di J.P. Galibert, I cronofagi, che parla non solo degli oggetti che mangiano il nostro tempo, ma anche del come, nel capitalismo dei nostri giorni, si crei reddito praticamente al nulla, si vendano cose alle quali noi stessi abbiamo contribuito ad aumentare il prezzo e la richiesta;ad esempio vestiti di certe marche(mettiamo Nike) che costano enormemente più del loro vero valore, e chi ha contribuito a fare sì che la gente sìa disposta a pagarli tanto?La gente stessa, che ha indossato precedentemente altri abiti della stessa marca col logo in evidenza, ha condiviso foto sui social, ha creato, in buona sostanza, l'aura di figaggine che ci spinge a comprare l'ultimo modello di sneaker anche se costa un occhio...l'azienda ci rivende una cosa il cui valore l'abbiamo in parte creato noi, non è pazzesco, a pensarci bene?

Ci sono anche discorsi in cui spiegano come, per certe megaziende, in realtà il guadagno vero non sìa più manco il prodotto che vendono, ma maneggi finanziari vari che, con i titoli in borsa etc etc, contribuiscono al benessere economico dell'azienda molto di più di quello che dovrebbe essere il loro 
core business.


Leggerissimo, fresco, divertente, la biografia di Gene Wilder l'ho letta tutta d'un fiato e mi è piaciuta da matti.Incentrata sopratutto sulla sua partecipazione a quel capolavoro che è Frankensteinn jr, parla comunque di tutta la sua carriera, del suo rapporto con Mel Brooks e di come a volte, per creare una carriera meravigliosa ci sìa bisogno di alcune piccole, incredibili coincidenze...o vogliamo chiamarlo destino?


Di Giacomo Festi avevo già letto il carinissimo Vita da scarabocchio(ne parlavo sempre qui), ma questo è davvero un scalino sopra tutti i suoi altri.Una storia bellissima, che ruota attorno al personaggio di un libro che è cosciente di esserlo, e cerca di fuggire dalla sua storia passando per altri libri, ma viene inseguito dai temibili "uomini grigi" ,che vogliono riportarlo nella sua storia e ristabilire l'ordine;l'ho trovata una bella allegoria della vita vera, dove le persone ecentriche o fuori dal comune sono sempre spinte, dalla società, dai conoscenti, dai  datori di lavoro, a "rientrare nei ranghi", e a comportarsi come ci si aspetta da loro.
Un finale stupefacente e scene da brivido, scritto davvero bene, appassionante, coinvolgente.
Compratelo e fatevi un favore!!!


Altro saggio che mi è piaciuto davvero molto, "il mondo secondo star wars", di Sunstein, analizza le trame ed i personaggi della saga da punti di vista filosofici, politici, sociologici, religiosi e chi più ne ha più ne metta!
Vabbè io sono una fan dei film, e certe analogie erano abbastanza ovvie, ma tante altre mi hanno lasciata davvero spiazzata.
L'ho letto in prestito ed ora mi spiace,perchè avrei già voglia di rileggerlo.
Abbonda di aneddoti sulle origini della saga, il suo inaspettato successo planetario, e tante altre cose.


Il primo libro che ho letto su Google libri, e che mi ha aperto il mondo della lettura su cellulare;stavo tornando dalle vacanze, avevo finito i libri, e ne ho approfittato per leggere questo, che credo sìa il secondo libro che abbia mai scritto questo giovane, dotatissimo ragazzo; qui si vede ancora una scrittura acerba, ma la storia è piuttosto carina e si è lasciato leggere in un batter d'occhio.
La comodità di avere un libro sempre in tasca (nel cellulare) è incredibile!
E voi, cosa fareste, se ad un certo punto diventaste invisibili???

***

A proposito di letture sul cellulare:qualcuna di voi usa Wattpad?
Mi sono resa conto che non avevo incluso,nel post precedente(libri letti nel 2016) questo libro di Bianca Ferrari, che in realtà è il primo che avevo letto su uno smartphone, ma essendo che Wattpad l'ho installata solo sul cellulare "da divano"(uno vecchio che uso col wi-fi, senza sim), non avevo apprezzato la portatilità della cosa ;)
Se vi piace la letteratura rosa con una generosa spruzzata di pepe, dateci un'occhio!Magari scegliete un'altro lavoro dal suo profilo però, perchè Wild lake sta per uscire per una piccola casa editrice come book on demand, e quindi verrà presto rimosso dal sito...potrete comunque comprarlo nella collana Un cuore per capello, a breve.


Bill Bryson gira per casa mia da anni, il Khal ha letto 4 libri suoi anni fa(io devo ancora leggerli), ho cominciato a conoscerlo invece con questa raccolta di scritti (pubblicati come colonne su non ricordo che giornale),che parlano del suo ritorno nel paese natio, ovvero gli USA, dopo 20 anni vissuti in Inghilterra; le piccole/grandi differenze culturali fra i due mondi, che parlano(quasi) la stessa lingua ma sono diversissimi sotto molti aspetti, sono lo spunto per confezionare un libro arguto, spassoso, pungente, che ha l'unica pecca però di essere per certi aspetti un pò datato, essendo questa una ristampa recente di un libro in realtà edito nel 98...e gli stati uniti di 20 anni dopo sono, giocoforza, piuttosto diversi.Ma tant'è.Io ve lo straconsiglio comunque!
E a questo punto non vedo l'ora di leggere anche(tantopiù che li ho già a casa)America perduta, In un paese bruciato dal sole, Notizie da un'isoletta e A spasso nei boschi(da cui han tratto il bel film con Robert Redford!) 




Ho sempre pensato che Gaiman potesse essere roba per me, che adoro i romanzi di fantascienza, i fantasy e le cose un pò gotiche;l'autore di Coraline, Sandman, Nessun dove etc etc, ha dovuto aspettare che mi guardassi la serie tv tratta da questo suo American Gods, annoiata da essa decidessi di leggere il  libro, ed entusiasta del libro tornassi a finire la serie(ne parlavo qui).+
Questa edizione conteneva in appendice degli interessanti diari di Neil su tutto quello che succede dopo che il libro vede la luce;promozioni, incontri con i lettori, sessioni fotografiche e quant'altro.

Dev'essere un tipo con i piedi per terra,questo Neil.
Non so dirvi quanto mi va a genio!!!
Non la definirei una scrittura leggera, nondimeno mi ha appassionato davvero tanto, questa storia di dèi antichi e (un pò) dimenticati e dèi moderni, legati ai media ed alle nuove tecnologie, che si danno battaglia, devo ringraziare di cuore la brava e simpatica Marika, del blog Redrumia, per avermi fatto innamorare di lui come persona con questo suo post, facendomi finalmente prendere in mano i suoi libri e facendomi innamorare di lui anche come scrittore.Nel 2018 qualcosa di suo lo leggerò sicuramente!



A proposito di Marika... questa adorabile ragazza ha anche scritto il suo primo libro, Per l'Amor di Asgarded è divertente come io lo abbia letto, subito dopo American Gods, senza rendermi conto che anche questo pescava dalla mitologia norrena(sveglia Mel!Il titolo doveva farti venire qualche dubbio...).Si parla della fuga da casa di Andrea, che grazie all'incontro con un certo Dio prenderà una piega ben più avventurosa del previsto!Ovviamente qui il mood è nettamente diverso, si tratta di un librettino leggero per ragazzi, scritto da un'esordiente e quindi ancora un pò acerbo nello stile e nello storytelling, ma comunque intravedo un potenziale enorme, e anche da adulta l'ho trovato più che piacevole.Letto in pochissimo, usando l'app Kindle per Android (unico formato disponibile al momento).Aspetto che la signorina sbocci in una grande autrice, nel frattempo leggete il suo blog che è bellissimo!
(anche se ha le immagini che scorrono che mi fanno mal di pancia lol)



Zerocalcare ha mandato fuori la prima parte di un libro che, come dice la descrizione sul sito Feltrinelli, parla delle cose che ci rendono umani.Io vi posso dire che, anche stavolta, mi sono ritrovata in moltissime delle situazioni proposte, ma in particolare mi è piaciuto molto il tema dolceamaro del coming of age, in questo volume Zero rivisita tanti dei suoi personaggi che abbiamo visto giovani, ribelli, inquieti, e ci mostra cosa succede quando gli anni passano, come si cambia,i sogni diventano illusioni e poi disillusioni.
Non c'è più la cameretta ed i plumcake, c'è una casa grande tutta sua, dove l'amico di sempre però mica si sogni di stabilirsi a scrocco, perchè Zero è diventato un pò borghese e questo amico un pò losco con una mezza/forse condanna ai domiciliari in casa non gli va tanto...
Non vedo l'ora di vedere dove va a parare con la seconda metà, cmq gran bel lavoro pure questo.
Dàje!



Ancora Festi, stavolta però devo dire che sono rimasta delusa.
Mi aspettavo un libro dalla storia fantasiosa come tutti i precedenti, ed invece mi sono trovata fra le mani il racconto di una giornata storta, puro e semplice, con un protagonista spocchioso, odioso, invidioso di tutti e pronto a giudicare la mediocrità della gente senza capire che il primo mediocre è lui.
Davvero fastidioso, sebbene la scrittura sìa maturata e Giacomo sìa diventato uno "scrittore vero", tanto che l'ho regalato appena finito.
Al prossimo libro che (ne sono certa) pubblicherà, vedrò prima di indagare se è una storia di quelle che può piacermi o no ;)



Massimo Cotto è il giornalista musicale che vanta il maggior numero di pubblicazioni come autore;ultimo della lunga lista è questo Rock therapy, appassionante raccolta di storie ed aneddoti legate a canzoni più o meno celebri, ad artisti più o meno osannati, raccolte in capitoli relativi alle patologie che potrebbero alleviare o addirittura guarire;certo non si parla di malattie gravi,  ma certe canzoni aiutano sicuramente a migliorare stati d'umore come ansia,depressione,mal d'amore...e senza effetti collaterali!
Scritto in maniera molto scorrevole ed accattivante,mi è piaciuto da morire.

La foto ha come sfondo due vinili, Trash di Alice Cooper e Dynasty dei Kiss, due artisti che personalmente trovo MOLTO terapeutici!!!

Avete letto qualcosa di questi libri?
Vi sono piaciuti?Vi ho fatto voglia di leggerne qualcuno?
Fatemelo sapere nei commenti!!!!

Se avete voglia di essere aggiornati in tempo reale sulle mie letture, seguite l'hashtag #librilettidallamela su instagram :)



21 commenti:

  1. Jane Austen l'ho letta un po' al liceo e non mi ha appassionato alla fine. Infatti non ho mai recuperato alcuna lettura dopo.
    I Cronofagi e i primi due libri di Festi mi attirano, non ne ho letto nessuno al momento.

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    1. Di Festi non ti perdere Thomas Winslow che è bellissimo <3 e anche appunto Storie di uomini invisibili è caruccio,calcola che lo trovi su google libri per pochissimo...
      A questo punto per completismo voglio recuperare anche il suo primo libro,doppio singolo!Ho visto che vendono l'ebook su ibs per soli 3 euro :)

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  2. Il 2017 è stato una moria per quanto riguarda la lettura, da vergognarsi proprio.
    Invece quest'anno ho fatto la mia lista su Goodreads e ho finito quattro opere di Zerocalcare che non conoscevo fino a qualche settimana fa. È scoppiato l'amore ma Macerie Prime mi manca.
    Mi segno La Strana Indagine di Thomas Winslow, sembra molto interessante!

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    1. Sono iscritta anch'io su Goodreads :)
      Mi trovi cliccando QUI :)
      Thomas leggetelo e amatelo!!!!!E' bellissimo <3

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  3. La biografia di Gene Wilder DEVO averla, amo Frankenstein jr!!! Pure Macerie Prime, ogni volta che vado in libreria mi fa l'occhiolino ma non mi sono ancora decisa a prenderlo. American Gods capolavoro, ho scoperto Neil Gaiman solo negli ultimi 2 anni e non so come ho fatto a vivere senza fino a quel momento :)

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    1. Quoto,Gaiman migliora la vita!La bio di Gene è divertentissima,fra l'altro io l'ho letta tutta con in mente la voce di Oreste Lionello,suo doppiatore in F.J XD

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  4. Ma grazie mille 😍 le parole di una libraia sono sempre magiche 😘

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    1. De nada ;) di Thomas ne devi vendere tonnellate!E'una figatona <3

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  5. Non ne ho letto nemmeno mezzo.

    La Austen comunque puzza di noia lontano chilometri.

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    1. Eh nessuno di questi mi sembra il tuo genere, in effetti, giusto American Gods e i Cronofagi, forse ;)
      La Austen è noia pura, almeno per i miei gusti.

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  6. Ottime letture...non hai in programma qualche Ballard o DeLillo in questo 2018?

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    1. Ho il Condominio di Ballard e Underworld di Delillo nella pila dei libri da leggere...dici che li metto in cima? ;)
      (grazie del follow!)

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    2. Fai te...sono gli unici libri che ho letto di loro due..aggiungici pure Cosmopolis per DeLillo.

      Underworld è come dire un'epopea tutta americana.

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    3. Le 880 pagine di Underworld mi intimidiscono un pò, credo lo affronterò in autunno se avrò già un book count decente x il 2018 ;)
      Ballard molto prima sicuramente!!!

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  7. Gaiman mi piace da morire, pertanto American Gods sarà una delle mie prossime letture. Anche il saggio su Star Wars ovviamente mi ispira. Il problema è sempre il tempo. Ho una pila di libri in cartaceo, il kobo pieno di libri nuovi da leggere e poi scopro un'altro libro e allora lo metto in cima alla lista... e così all'infinito.
    La Austen non la godo molto neanche io. Preferisco allora le sorelle Brönte, di brutto anche.

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    1. Se me le sponsorizzi tu, le Bronte sisters,proverò a darci un occhio.La mia unica esperienza che le riguarda è la visione del brutto Cime tempestose con Fiennes e Binoche,all'epoca guardato solo perchè c'era lui in versione capellone <3 <3 <3
      Anch'io ho una pilona di libri da leggere,sia cartacea che virtuale,poi visto il lavoro che faccio ti puoi immaginare la fatica che faccio a smaltirla!!!Sempre nuovi stimoli,sempre nuovi consigli,non se ne esce XD

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    2. Cime Tempestose (libro) mi è piaciuto molto, ma ho amato Jane Eyre alla follia. Che tra parentesi anche la versione cinematografica con il Fassbender è notevole. In tutti i sensi ^__^

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    3. Buono a sapersi,metto in lista su Goodreads allora! ;)

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  8. American Gods mi è piaciuto molto ma forse ho preferito la serie, più "psichedelica" in qualche modo mentre Zerocalcare ormai è una garanzia, adorabile come sempre :)
    I libri di Giacomo e Marika sono sempre lì, che aspettano di essere letti... vorrei avere più tempo porca miseria :(

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    1. Eh il tempo è la cosa che manca un pò a tutti,purtroppo...pensa che io quello di Marika l'ho letto sul cellulare anche camminando per andare al lavoro,per dire...
      Giacomo è diventato bravissimo,davvero.Almeno Thomas leggilo appena puoi!!!

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Non leggere solo,dimmi come la pensi :D
Don't just read,tell me what you think about it!

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