venerdì 11 dicembre 2020

I libri che ho letto nel 2019 - #librilettidallamela2019

L'altro anno mi pareva di avere fatto tardi, postando i libri letti nell'anno precedente a fine Settembre.
Questo anno sono stata ancora peggiore, e li faccio praticamente a fine anno, ma sono sicura che i 4 o 5 che mi seguono attualmente mi sapranno perdonare ;)
Se volete essere sempre aggiornati in tempo reale sulle mie letture, vi consiglio di seguirmi sul mio Goodreads e sul mio Instagram, dove posto sempre appena terminata una lettura.
I seguenti commenti sono ripostati da queste due piattaforme.


Tuo marito che ti lascia dopo 18 anni (per telefono), il lavoro che subisce un brutto stop, sentirsi mancare la terra sotto i piedi e non sapere da dove ricominciare...e poi, su consiglio della psicoterapeuta, provare a ritrovarsi facendo ogni giorno, per 10 minuti, una cosa che non si è mai fatta prima, fosse anche osare un colore di smalto che mai avresti visto su di te, per arrivare a dare il tuo telefono ad un estraneo, chiedendogli di mandare un certo messaggio ad uno qualunque dei tuoi contatti.Una storia di rinascita scritta in maniera fresca, leggera ma che arriva al cuore di chi, almeno una volta nella vita,si è sentito smarrito.Perchè si spegne lentamente chi fa sempre le stesse cose, indossa gli stessi vestiti, ascolta la stessa musica, mangia lo stesso cibo.La vita è un continuo cambiamento, e non abbracciarlo è diventare acqua stagnante.Non dite mai "non lo so fare".Provate.Non dite "non mi piace".Assaggiate.Vivete. 



Leggere questo libro è stato come scalare una montagna. Ho cominciato a volerlo mollare tipo a pagina 100(ne ha 850), e a intervalli regolari l'ho messo in pausa, ripreso, voluto abbandonare di nuovo. Dalla cima della montagna, guardando giù, devo dire che comunque è un libro ben scritto che sono contenta di aver letto fino alla fine, alla faccia del profondo fastidio, procuratomi dal fatto che la presunta trama di fondo(la storia di una palla da baseball protagonista di un lancio mitico, che passa di mano in mano a vari personaggi) venisse bellamente abbandonata per centinaia di pagine...è comunque un bello spaccato di storia americana.


Una ventenne di campagna, malvestita e con un atteggiamento verso il sesso che manco una suora dell'800, si trasferisce a Chicago(finalmente un rosa non ambientato a New York, Parigi o Londra!), e viene assunta in un importante azienda di brokeraggio, solo perchè ha la fortuna di far invanghire di sè i padroni della baracca, due bei ragazzoni pieni di soldi e fisicati, che scommettono a chi se la scopa prima. Ovviamente lei, smessa la gonna al ginocchio color talpa e sciolti i lunghi capelli rossi, diventa una sventola galattica, e grazie anche al fisico da urlo(e a dei modi alquanto peperini), trasforma ben presto quella che era nata come una semplice scommessa in qualcosa di molto più intenso e complicato, per i due fratelli.
Di solito non leggo romanzi rosa, avevo comprato questo libro più per simpatia che altro ma alla fine Bianca mi ha fregato:questo romanzo è frizzante, divertente, pepatissimo e non si riesce ad appoggiare.L'ho letto in 3 gg e attendo il seguito(è una dilogia col secondo in uscita a brevissimo) come la pioggia ad Agosto.Bravissima!I personaggi sono ben costruiti, la trama interessante grazie anche ad un piccolo twist giallo che movimenta il libro senza però distogliere troppo dal tema principale, e sopratutto NON E' SDOLCINATO, che è una cosa che succede spesso nei romance, e mi fa vomitare XD
Aspetto anche lo spinoff che spero l'autrice vorrà dedicare alla famiglia Miller, in particolare ai gemelli Ocean e River, che compaiono a fondo libro ma conquistano la scena in un attimo.


Un soldato americano alcolista, di stanza in Friuli nella prima guerra mondiale, si innamora di una infermiera petulante e un pó svalvolata, diserta e scappa con lei incinta,e non vi spoilero il finale però devo dire che per me finisce un po' tronco, e come tipo di scrittura purtroppo non mi ha conquistato. Il tutto è narrato in maniera semplice e lineare, a volte secondo me soffermandosi troppo su particolari secondari che non trovavo interessanti.
Ci sono altri autori con stili semplici che apprezzo, ma con Ernestino, qua, non sono riuscita ad emozionarmi.


Un insieme di strisce con protagonista un gatto cicciotto e sfigatello, con situazioni in cui ci si può ritrovare nella vita quotidiana. 
Certe sono divertenti, la maggior parte lascia un sorriso a denti stretti del tipo "non sto ridendo... Dovrei?"
Nel complesso caruccio, ed interessanti le note a fondo libro con curiosità e storie dal Giappone, patria del peloso in questione.


Un sito che parla di cucina, un uomo che ci si iscrive fingendosi donna per imbarazzo, un amicizia che nasce innocente per poi diventare qualcosa di più. Ma cosa? Il libro finisce tronco(auspico un seguito quanto prima), ed alla fine, a mio avviso, non ha mai un vero decollo emotivo. È scritto tutto in forma di mail(e pure in maniera poco chiara a volte, visto che i destinatari cambiano ma graficamente non viene sempre evidenziato), spesso molto brevi, e risulta piuttosto freddo, come tipo di narrazione.
Tanto spazio alla cucina(pure troppo)e poco alla storia.


Divertentissimo libro su un uomo ed una donna che si incontrano, ed innamorano perdutamente, grazie all'intervento di due cupido molto particolari, ovvero due intelligenze artificiali che, ravvisando una certa compatibilità fra i due, intervengono con una mail misteriosa per far sì che si incontrino. 
Ed anche inquietante a (rari) momenti, ti fa riflettere ai mezzi che si hanno per influire sulla vita delle persone via web, visti i vari maneggi che le IA suddette riescono a compiere, nel bene e nel male.
Delizioso, scorrevole, a momenti esilarante, meraviglioso.


Un bel giallo ucronico, ambientato in un mondo alternativo dove i nazisti hanno vinto la seconda guerra mondiale, personaggi interessanti ed intreccio appassionante.Mi ha fatto ridere come, fra i vari personaggi,quello a cui avevo affibbiato la faccia di Sean Bean faccia la fine barbina che fa SB sempre XD


Un biologo si aggira, accompagnato da dei militari, su una terra dove le temperature si sono alzate talmente tanto, da far sciogliere tutti i ghiacci e sommergere tutte le città del globo, riducendolo ad un insieme di lagune ed atolli;il suo lavoro di raccolta dati è anche a lui evidentemente privo di senso, dal momento che la situazione terrestre è irreversibile e, malgrado una parvenza di ordine dato dalla squadra si soldati che lo affianca, non sembrano esserci più governi o un qualsiasi tipo di struttura organizzata a cui il suo lavoro potesse essere di interesse o utilità.
Scritto nel 1962 ma incredibilmente e terribilmente premonitorio, questo libro parla della deriva psichica di persone che si trovano in un mondo ostile, dove l'uomo si ritrova a scivolare al fondo della catena alimentare, in favore di animali, come rettili ed anfibi, ben più adatti alla nuova terra creatasi.
Claustrofobico ed ipnotizzante, questo libro mi è piaciuto enormemente, catturandomi fino all'ultima pagina, anche se il finale mi ha lasciato un pò spiazzata.Continuo a preferirgli "Il condominio", ma ciò non toglie che non vedo l'ora di leggere altro, di questo autore.


Capitolo conclusivo della dilogia cominciata con "Partita doppia", "Doppia sfida" sposta l'azione a Wildrose, cittadina natale di Cinnamon, che in questo volume si trasforma in una donna coi cosiddetti, abbastanza per lei ed il suo amato che qui, mi secca dirlo, fa veramente la figura dello smidollato, infantile coglione... il che non vuol dire che la romance fra loro non sia avvincente(ed infuocata), però ci sono dei momenti dove vorresti veramente mettere la mano nel libro, tirarlo per la maglietta e gridargli "À CALEBBB RIPIJATEEE!!!". Bellissima la famiglia Miller, purtroppo ancora poco approfondita;spero in altri volumi che ne sviscerino ogni componente, sono tanto interessanti ma purtroppo, giustamente per dar spazio alla trama principale, di ognuno si parla troppo poco. Spettacolare Paul, il capofamiglia, e molto interessante la serie di colpi di scena che movimentano un libro che, guardando il suo book trailer, sembrava concludersi nella più banale delle maniere possibili,tanto che non volevo manco leggerlo. Ma sono felicissima di averlo fatto! 
E correte a farlo anche voi, non perdetevelo!


Un giallo non molto giallo ma un libretto piacevole, leggero, 
scorrevolissimo e divertente.
Sono più per i gialli cupi e truculenti, qui invece il crimine e l'indagine ci sono, ma il tutto è molto innocuo, narrativamente, non c'è tensione o suspense, la storia si dipana in tranquillità seguendo le chiacchiere dei vecchietti del Bar Lume, come fossero pettegolezzi di sottofondo.Una bella lettura da ombrellone.

Questo libro, scovato ad un bookcrossing, mi ha fatto innamorare del formato supertascabile dei Sellerio;con le loro grafiche brutte e la carta giallina li avevo sempre evitati, ma sono stracomodi da portare in giro!



Una vita tranquilla, che scorre su binari collaudati ma privi di emozioni ed entusiasmi. Una donna misteriosa che arriva come il più feroce degli incendi a distruggere non solo l'esistenza del protagonista, ma anche quella di chiunque lo circondi.La quintessenza dell'ossessione amorosa messa su carta.
Un libro sconvolgente, ammaliante, doloroso.



Una bella storia di amore fraterno, amicizia e sensi di colpa, scritta molto bene, con un percorso di salti temporali che è molto ben gestito e funzionale alla narrazione.
Impossibile non emozionarsi con Adriano, personaggio che certo però un po' di sfiga la porti, eh, ragazzo mio! Battute a parte, ve lo straconsiglio, fra l'altro recentemente è uscita la versione "riveduta e corretta" per Words edizioni anche su cartaceo(io avevo letto l'ebook)


Immaginate di ricevere in regalo uno scatolone incartato in una carta coloratissima, forse un pò pacchiana. Aprite e ci trovate una scatola meravigliosa in legno intagliato,preziosa, che contiene il regalo vero.Questo libro è un pò così.All'inizio sembra una cosina semplicina, divertente, leggerina, persino un pò young adult, scritta in prima persona e scorrevolissima;ma dopo, fra tutte le battute divertenti e le situazioni un pò bizzarre, si insinua una sottotrama di amarezze familiari, rimpianti per le cose non fatte e dette, sopratutto con e alle persone care, di cosa vuol dire essere vivi, vivere ed aver vissuto. Si parla di gatti, con grande tenerezza ed amore, ma anche di cinema, concetto del tempo e di cosa si lascia di noi quando è giunto il momento.
Un piccolo gioiellino inaspettato, che spero vorrete leggere.


Pensavo fosse uno di quei libri scaldacuore per Gattare Perse come la sottoscritta.

Ah, se mi sbagliavo.

Il gatto è qui utilizzato come voce narrante di un libro che, scritto all'inizio del 900, si prende gioco di certi giapponesi che, per darsi arie, si dedicano a varie arti di natura occidentale, in un periodo in cui ciò che veniva da Ovest era considerato innovativo e quindi "cool".
La stragrande maggioranza del libro consiste in dialoghi fra il professore padrone del gatto e i suoi amici imbecilli(non se ne salva uno)che passano a trovarlo a casa, roba di poco interesse, che da sciapa diventa noiosa come la morte quando, da metà/tre quarti del libro, il nostro Soseki parte con la filosofia a palla, mettendola in bocca anche al gatto con una inappropriatezza che ha dell'incredibile.

SPOILER:
come se non bastasse, il libro finisce malissimo per il protagonista, quindi fatevi un favore e NON perdete tempo a leggerlo.
Sopratutto se vi piacciono i gatti.


Mi avevano detto che era una bella storia d'amicizia. Ma non mi avevano detto del meraviglioso profumo di Country che avrei respirato sin dalle prime pagine. Di quella storia d'amore che ti prende il cuore e te lo fa a pezzi. Mi mancherete ragazzi, sopratutto te, con quel pugno sollevato davanti ad una camera d'albergo, alla quale non busserai mai.
Straconsigliato.


Raccolta di micro storielle vecchiotte , non mi ha divertito, anzi molte lasciano un gran amaro in bocca. Volevo farmi 4 risate, l'ho chiuso più depressa di prima...


Entusiasta di "Novembre", sono andata su Wattpad a recuperare un libro precedente di Laura Vegliamore, ovvero "Di cenere e di carne".
Fermo restando che mi piace davvero molto come scrive, questo non mi è piaciuto tanto, sebbene abbia letto la prima metà velocissimamente.
Un po' è colpa dell'ambientazione "antica" di una parte della storia, che non amo, un po' non ho apprezzato la fine sospesa riservata ai protagonisti del segmento moderno(bello il concetto della reincarnazione,ma poi la loro storia resta appena accennata...), e poi la storia sembra un po' troppo una fotocopia del Fantasma dell'opera.
Io ho capito che, come nella musica le note sono 7, al giorno d'oggi è difficile scrivere una storia che non ne ricordi un'altra, ma la scrittrice che mi ha detto questa cosa, è riuscita a farmi appassionare ad un triangolo amoroso fra una smandrappata e due ricconi, che quando l'avevo visto la prima volta ho detto ECCO LÀ...*SABRINA ANYOOONE?* e quindi. In ogni caso della Vegliamore leggerò ancora altro sicuramente! Anche se questo grondava melassa in una maniera insopportabile.


Secondo volume di mini recensioni a fumetti di Ortolani, mi ha fatto rotolare dalle risate quanto il primo.Fra l'altro io e Leo dobbiamo avere dei gusti molto simili, in fatto di cinema <3


Ci sono libri di Zerocalcare che mi hanno commosso e altri che mi hanno fatto scompisciare...questo non ha fatto nessuna delle due cose;si legge volentieri, ma, forse perché svariate cose le avevo già lette in giro, non mi ha colpito particolarmente.


L'ho comprato pensando fosse un romanzo rosa, mi sono trovata fra le mani un giallo, che all'inizio pesca un po' da "La casa sul lago del tempo", per poi partire per la tangente con una trama abbastanza tirata per i capelli, a mio avviso, è una scrittura un po' troppo "infiorettata", per i miei gusti, per essere un thriller.


Due memoriali, uno su suo padre ed uno su sua madre, scritti a trent'anni di distanza e riuniti in un unico libro che, per le sue 135 pagine, ho aspettato diventasse interessante, dal momento che sembrava solo il resoconto di due vite piuttosto comuni e noiosotte.
Non è mai avvenuto.


L'ho letto tutto a fatica, sembrava simpatico ma, proseguendo nei capitoli, mi ha annoiato sempre più. Approfondimento dei personaggi praticamente nullo, ambientazioni scarne, coinvolgimento emotivo zero.Mi fa spiacere di avere già comprato un altro titolo dell'autrice, ma chissà, magari quello mi stupirà! Questo l'ho trovato davvero piatto.Direi che sembra un libro per ragazzini, ma ho letto libri per ragazzi ben più coinvolgenti di questo...


Letto in 2 giorni, l'ho trovato decisamente noioso ed insoddisfacente. Non c'è una trama vera e propria, l'autore presenta dei personaggi che però poi "prendono possesso" della narrazione, fungendo da contorno per una serie di scritti/mini racconti senza né capo né coda, sembra una raccolta di cose scritte a random in vari momenti raggruppate con questo corollario di personaggi a fare da collante... Peccato.


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(mi scuso per la misura diversa dei caratteri, sono 3 ore che provo a editare ma Blogger continua a farmi venire la gastrite)

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Avete letto qualcuno di questi libri?
Vi sono piaciuti?
Fatemelo sapere nei commenti!!!





 

15 commenti:

  1. Io purtroppo non sono riuscito a rimanere impassibile giunti al finale, resta il mio libro in assoluto preferito tra tutti quelli che ho.

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    1. Addio alle Armi, scusa pensavo di averlo scritto. ;)

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    2. Ah ok, io non so perchè, ma non mi ha catturato; vorrei leggere "Il vecchio ed il mare", che un'amica mi magnifica come il suo libro preferito che rilegge quasi ogni anno...ma vista l'infinita lista di roba che vorrei leggere, temo che Ernestino resterà un pò indietro, per il momento!

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  2. Se i gatti scomparissero dal mondo l'ho comprato qualche giorno fa su Libraccio.
    Sei tanti, ho letto la Gamberale. Carinissimo, fa star bene.

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    1. Mi saprai dire se ti piace Kawamura 😁
      La Gamberale a me ha fatto venire la passione per le piante, che non avevo mai anche perché pensavo di non essere capace di prendermene cura ;)

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  3. Non ho letto nessuno di questi... D'OH! Ma mi ispirano Felicità per umani e Se i gatti scomparissero dal mondo!

    Ho regalato a mia madre Per 10 minuti della Gamberale e il suo verdetto è stato: "Noiosissimo"... -_-" (Delicatissima... XD)

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  4. Felicità per umani è divertentissimo, recuperalo!
    E 10 minuti prova a leggerlo tu se alla mamma non piace, è leggerino ma a me ha dato una bella spinta ad uscire dalla mia comfort zone riguardo a certe cose!

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  5. Ho letto solo quello di Soseki.
    Impegnativo, si 😅 ma restituisce lo scossone culturale dell'epoca.

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    1. Eh il problema è che io pensavo fosse un libro per gattare sfegatate, non un trattato culturale XD poi vista la fine...

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  6. Non ho letto nessuno dei libri che citi Mela ma la mia lista Goodreads si è arricchita quindi grazie per i suggerimenti :)
    Due libri memorabili che ho letto quest'anno: Uomini e Topi e Delitto e Castigo

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    1. Che due classiconi!
      Uomini e topi vorrei leggerlo anch'io, i grandi Russi mi intimidiscono un pò invece ;)
      Che libri hai aggiunto nella lista?Dài che sono curiosa!

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  7. Ho letto solo le graphic novel e confermo: le migliori sono sempre le recensioni di Ortolani!
    Del resto, ho sul kindle Io sono un gatto, che devo ancora leggere, ma dopo quello che hai scritto non lo farò mai...

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    1. Soseki è noioso forte e finisce malissimo... Lascia stare!

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Non leggere solo,dimmi come la pensi :D
Don't just read,tell me what you think about it!

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