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venerdì 12 aprile 2019

Narcos messicani,riordinatrici pazze,titani superallenati e bambole russe.Tutti sotto l'ombrello dell'accademia.E saranno puniti!


Facciamo un post sulle serie TV che non lo facciamo da un pò,ma quanto è questo pò?Ah sì da Novembre XD Eh fra le feste,la preparazione per il viaggio e le 3 settimane alle Hawaii, sono arrivata ad Aprile come ridere!

Partiamo da Narcos Mexico, nuova serie sullo stampo delle 3 precedenti ma che sposta l'azione negli anni '80 in Messico, seguendo le imprese di Miguel Angel Felix Gallardo, un ex agente federale che diventa prima signore della Marijuana per poi, nel corso della stagione, interessarsi allo spostamento della cocaina dalla Colombia agli states, mettendosi in un gioco molto più grande e pericoloso, che lo cambierà profondamente.
Gli si contrappone Enrique Camarena Salazar, agente della bistrattata DEA, allora agli inizi ed affatto considerata, un family man non particolarmente votato all'azione(ma che sa mettersi in gioco quando serve), che trasferitosi a Guadalajara per cercare di fare carriera, è ossessionato dal desiderio di cambiare le cose, in un paese dove tre quarti della polizia è al soldo dei criminali, ed estirpare certi mali sembra essere un'impresa impossibile.
Ho trovato interessante il cambio di scenario, molto bravi gli attori e bella la storia che resta però ancora su toni abbastanza tranquilli, sebbene qualche scontro non manchi ci si muove ancora sul terreno della diplomazia, mentre leggo che, dalla prossima stagione, la cosa dovrebbe farsi ben più violenta e cruenta.Aspettiamo l'autunno dunque! 


La Marie Kondo l'avevo schivata nella sua vendutissima incarnazione letteraria, ma quando me la sono ritrovata davanti su Netflix, col suo faccino carino, non ho saputo resistere, e sebbene mi sia piaciuta anche nelle sue piccole pazzie, come salutare la casa che si appresta a riordinare con una mini meditazione, o ringraziare gli oggetti prima di darli via(molto giappo il tutto), ho trovato che sì dìa degli buoni spunti sul riordinare le cose, MA: troppo facile andare a casa di americani che hanno 4 stanze extra piene di roba conservata dal 70, che aspetta solo di finire nel pattume, e all'opposto, in certe puntate, l'ho vista obbligare psicologicamente persone a buttare via roba che evidentemente(seppur non subito) avrebbero dovuto ricomprare in seguito, il che mi è parso antiecologico, e pure un pò stupido, sinceramente. 

Tipo la famiglia con 2 figli che progettava di farne un terzo, che viene convinta a gettare borse di giocattoli(perfettamente in ordine, non roba strarotta o che), che per quanto mi riguarda avrebbero potuto essere benissimo riutilizzati per il nuovo venuto...o le ragazze col cane che hanno comprato troppe palline da tennis, e interrogate da Marie in merito, dicono che ogni tanto, giocandoci al parco col cane, le palline si infangano ed allora le buttano.
Ma allora che senso ha fargliene tenere solo 2(buttando le altre),sapendo che prima o poi il cane le sporcherà ed andranno riacquistate?
Riordinare è una bella cosa, ma qua sinceramente ci vedo una corsa sfrenata al minimalismo che mi pare davvero esagerata e spesso antieconomica al massimo.


Stallone aveva creato il suo show "Ultimate beastmaster", e The Rock gli risponde con uno show ancora più tamarro ed esagerato, che contrappone coppie di atleti divisi per genere(il che è molto più equilibrato del suo corrispondente stalloniano) in sfide superimpegnative fisicamente, adatte a fisici superallenati e a menti determinate.
Ho sentito dire un concorrente che in palestra passa 18 ore a settimana(sic), in ogni caso bello show, divertente e motivante, i concorrenti sono scelti non solo grazie alle loro capacità, ma anche ai loro percorsi di vita, concentrandosi su quelle persone che possono essere fonte di ispirazione, per aver superato ostacoli , nella loro esistenza, che sembravano insormontabili. 


Vi lascio col trailer per farvi meglio un idea!
Presenta the Rock stesso, in collaborazione con altri 3 host. 


La Nicky di Orange is the New Black, Natasha Lyonne, torna in questo "one woman show", dove interpreta Nadia, una donna che si trova a dover rivivere tantissime volte lo stesso giorno, in quella che immagino sìa un' allegoria delle vite che tante persone conducono, bloccate in una routine che sembra ripetersi all'infinito.La recitazione è esagerata, lei sembra fare sempre lo stesso personaggio(solo truccata e vestita meglio), lo sviluppo dei personaggi è pari a zero(protagonista inclusa), l'ho trovato irritante,noioso e con poco messaggio di fondo se non, proprio volendo, quello che non si può vivere come un isolotto, perchè tutti noi siamo interconnessi e quel che facciamo ha conseguenze sul prossimo più di quanto ci rendiamo conto.
Se devo trovare un punto a favore, gli episodi durano poco.
E' abbastanza?Direi di no.Tempo sprecato.


Tratto da una famosissima Graphic novel, scritta dal cantante dei My Chemical Romance, approda su Netflix la serie tv di Umbrella academy, sulla quale da bravi nerd ci siamo gettati a capofitto;parla di una famiglia di fratelli adottivi, tutti dotati di poteri straordinari meno una, che dopo aver combattuto il crimine per anni, si trovano a dover cercare di sventare lo sterminio totale del pianeta, che è imminente ma purtroppo non si sa come e perchè dovrebbe avvenire.Un misto di ambientazioni colorate e dark, dei supereroi che diventano disadattati e tutte le dinamiche tipiche di una famiglia disfunzionale, personaggi psicologicamente ben costruiti e una storia molto accattivante fanno di questa serie una delle mie preferite dell'ultimo anno, sopratutto Klaus, col suo potere di parlare coi morti che annega nell'alcol e le droghe, e n.5, il più potente del gruppo, mi hanno conquistato e non vedo l'ora di sapere come continuerà la loro storia!Bellissima anche la colonna sonora.


Avevo tanto lodato la prima stagione di Punisher, ma con questa seconda mi tocca rimangiarmi tutto;la serie è stata chiusa e sinceramente dopo il pasticcio che hanno fatto quest'anno, manco mi spiace.Berenthal è sempre bravo, ma si trova invischiato fra storyline noiose(a qualcuno importa davvero dell'irritante ragazzina?), villain estremamente poco convincenti dalla pessima recitazione(Barnes è davvero un cane nel rappresentare la discesa di Jigsaw nella follia), comprimari sottotono e una scrittura pasticciata che rende le puntate una sbobba poco gustosa.
So long, Frank.Mi spiace.
Resto in curiosa attesa di vedere se la Disney, come si vocifera, darà un seguito alle vicende almeno di Daredevil, che fra le varie marvellate proposte da Netflix, mi sembra l'unica degna di un ripescaggio.




venerdì 29 settembre 2017

Supereroi,horror,narcotrafficanti e,sopratutto,GOT: serie tv viste ultimamente

winter is here

Rieccomi con un'infornata di serie che ho finito di guardare ultimamente,diciamo da Luglio in qua!

Parto subito con la più vecchia, ma anche la mia preferita(di sempre su tutte), ovvero Game of thrones.Chi mi segue sui social sa quanto rompa le balle sìa una vera fan della serie, e, malgrado le innegabili fregnaccie che hanno appestato questa settima stagione, c'è poco da fare, per me GOT è come la pizza o il sesso:anche quando non è eccellente, beh è sempre buona/o! A meno che non sia veramente pessima/o lol! Sorvoliamo sulla gestione bizzarra dei tempi, sulle incongruenze narrative e sui plot holes a pioggia, ed uniamoci assieme nella sofferenza che ci unisce nell'attesa della ottava-ahimè-ed ultima stagione.
Cersei ormai non la sopporto più,anche se ci ha servito certe scene di vendetta memorabili,sono contenta che finalmente anche Jamie sìa rinsavito,staremo a vedere chi finalmente conquisterà il trono di spade,però devo dire questa storia d'amore fra Jon e Dany la shippo zero proprio,io volevo Jorah che, guarito dalla pietrite, andasse da lei a fargli un discorsone coi contromazzi di quelli da storia delle serie tv,ed invece...baaaah!
Sì,questa stagione era un pò con l'accelleratore a tavoletta,ma siamo alla fine,ci sta,via.Meglio così che The walking dead,che mi fa decine di puntate coi personaggi che camminano nei boschi parlando del tempo!

Sulla stagione 7 di GOT vi invio a leggere il divertentissimo post di Pensieri Cannibali!


Non avevo visto Iron fist, perchè me ne parlava male talmente chiunque(amici,blogger, etc etc), ed il personaggio mi ispirava zero;idem per Luke Cage, Jessica Jones l'avevo guardata tutta ma mi aveva piuttosto annoiato, mi stava simpatica solo per l'attitudine scoglionata e l'amore per l'alcool, senza Tennant la serie sarebbe stata davvero una porcheria, lei che ha dei poterini del cavolo e manco li usa...ufff...(difatti la seconda stagione, se la fanno, non la guarderò).Defenders quindi l'ho guardato solo perchè avevo adorato Daredevil, che pure aveva un' ultima stagione non proprio esaltante, e non mi ha entusiasmato granchè;trama insulsa, personaggi poco convincenti, persino la Weaver,qui nei panni della villain, l'ho trovata piuttosto sottotono.Credo mi risparmierò la seconda stagione, se mai arriverà, nel 2020, come si dice.Per fortuna stanno facendo la terza di Daredevil!

Per un focus sui vari Defenders,vi invito a leggere questo post di Erica sul Bollalmanacco!


Avete presente Scientology e i Testimoni di Geova?nella serie the Path,con l'ottimo Aaron Paul di Breaking Bad, si segue la storia di un culto simile, con il protagonista che è dibattuto fra la sua fede e determinati accadimenti che lo porteranno a mettere in dubbio la stessa e a sconvolgere la sua esistenza.Lento ma avvincente, con momenti tesi e dinamiche psicologiche interessanti e spesso sconvolgenti, quando si pensa che sono tratte da comportamenti che vengono realmente messi in atto dagli adepti di determinate sette/movimenti/come li volete chiamare.
Non vedo l'ora di spararmi la seconda stagione,apparsa in questi giorni su Amazon TV,che avevo già usato per vedere la prima(l'abbonamento è gratis per chi ha Prime!)


Solo 6 puntate,il mio adorato Khal Drogo Jason Momoa, ed ecco che mi sono convinta a guardare Frontier, miniserie che parla di commercio di pelliccie verso il 1800 in Canada, con da una parte gli inglesi ricchi e stronzi e dall'altra i nativi *fuorilegge*, che combattono per spezzare il monopolio delle compagnie provenienti dalla terra d'Albione, capitanati dal possente Declan Harp, mezzo irlandese e mezzo nativo americano(!).Sì è vero che la trama è piuttosto semplice, ci sono parecchi personaggi stereotipati all'impossibile e, se lo guardate in originale, sentirete certi accenti talmente forzati da suonare finti come una moneta da 3 euro.Ma nell'insieme l'allestimento è molto buono, ambientazioni, costumi, non male la recitazione, e nel complesso è un drammone storico che si guarda volentieri.Il mio Jason non è Pacino di sicuro, ma questi ruoli da omaccione/bestione sono il suo, in fondo per lui ho guardato roba molto peggio, come Bad Batch, che ammetto di non essere riuscita a finire O.o


  The Strain, serie sui vampiri tratta da una serie di libri di Guillermo del Toro,era partita piuttosto bene,con due prime stagioni davvero carine,per poi crollare a picco nella terza e, con questa quarta, e per fortuna ultima, stagione, toccare vette di risibilità che  hanno tolto lustro alla serie tutta.
Attori scoglionati, personaggi inseriti tanto per, situazioni implausibili, flashback noiosi e il ragazzino più odioso di sempre(il figlio del protagonista), secondo solo a Jeoffrey di GOT...quando è finita è stata quasi una liberazione.

Ne parla approfonditamente Cassidy nel suo bel post su la Bara Volante !


Da The mist, il romanzo di Stephen King, era già stato tratto un gran bel film con un finale da urlo; stavolta ci si prova con la formula della serie tv, e fra le ambientazioni economiche, il cast misconosciuto, la recitazione da recita delle superiori, c'è da dire che si sente tanto puzza di Under the Dome, altra produzione di ispirazione kinghiana partita benino e finita malissimo.
Si salvano gli effetti speciali, parecchio ben fatti, e la storia nel complesso, noi l'abbiamo guardato con poche aspettative, magari in seconda serata quando il sonno incombeva,o nei primi pomeriggi a digerire sul divano, certo non è una serie di gran spessore e, se devo dire la verità, ci ha fatto fare parecchie grasse risate(involontariamente).
Vivremo lo stesso se dovessero segarla,altrimenti potremmo dare una chance alla seconda stagione, ma solo perchè spero di veder morire male un certo personaggio...


Di Narcos cosa posso dire?E' una bomba!
Seppellito Pablo Escobar, la terza stagione segue le imprese del cartello della droga di Cali, dal suo apice al suo declino.
Recitazione ottima, gran sceneggiatura, bel ritmo, personaggi interessanti ed una regia efficace, han fatto sì che anche questa stagione, a casa Lazyfish, venisse divorata velocemente, a dispetto di un tema che solitamente non mi esalta particolarmente.Sembrava la prossima stagione si dovesse svolgere in Messico, ma purtroppo una brutta notizia, che mescola realtà e finzione, potrebbe spingere la produzione ad invertire la rotta,e a fare ritorno in Colombia anche per il 2018.

Anche per stavolta è tutto!
Avete visto qualcuna di queste serie?
Le conoscevate?
Fatemelo sapere qua sotto!!!!



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