The boys
Una serie sui supereroi, o una serie CON i supereroi?
Tratta da una graphic novel di successo, iniziata più di 10 anni fa, The boys segue le vicende di un gruppo di pseudoagenti della CIA(più una cosa da black ops, correlata in qualche vago modo alla CIA), fra i quali spiccano un Karl Urban in grande spolvero, perfetto per interpretare il caposquadra Butcher, e Jack Quaid(figlio di Dennis quaid e Meg Ryan) che interpreta Hugie, un ragazzo semplice e timido che, dopo aver visto la sua ragazza massacrata da un velocista(una specie di Flash), che la polverizza letteralmente sotto i suoi occhi, viene "reclutato" da Butcher per aiutarlo nella sua vendetta contro i supereroi, essendo stato anche lui vittima di una situazione, chiamiamola, simile.
Già, i supereroi.
Il gruppo di cui si parla in questa serie, tolta l'ingenua Starlight, gentile e ingenua ragazza di campagna appena unitasi al gruppo, è costituito da un'insieme di figuri che vanno dal disadattato allo stronzo, dal tossicodipendente al matto da legare.
Il che non è una bella situazione, quando hai a che fare con gente che vola, spara laser dagli occhi, corre a velocità stratosferiche ed ha forza sovrumana.
(Abisso, di te non parlo neppure, stupido coglione!)
Gestiti da una megacorp come fossero delle armi e sostanzialmente dei prodotti da promuovere e sfruttare, economicamente e politicamente, al meglio, hanno in una Elizabeth Shue meravigliosa(insegnaci come si fa a restare così sexy e gnocche anche quando saremo piene di rughe come te, grazie Liz!)la loro *manager*, e, evitando spoiler, anche lo strano elemento di equilibrio di Patriota, il più potente e leader della squadra di Super, che ha per lei un'attrazione erotica che però a volte diventa affetto filiale in una weirdissima sfumatura di sentimenti che probabilmente lui per primo fa fatica a comprendere...
Cruda, violenta, cinica e sboccata, divertente e ricca d'azione, The boys ci ha completamente entusiasmato.
Aspettiamo con ansia la seconda stagione!!!
Il gruppo di cui si parla in questa serie, tolta l'ingenua Starlight, gentile e ingenua ragazza di campagna appena unitasi al gruppo, è costituito da un'insieme di figuri che vanno dal disadattato allo stronzo, dal tossicodipendente al matto da legare.
Il che non è una bella situazione, quando hai a che fare con gente che vola, spara laser dagli occhi, corre a velocità stratosferiche ed ha forza sovrumana.
(Abisso, di te non parlo neppure, stupido coglione!)
Gestiti da una megacorp come fossero delle armi e sostanzialmente dei prodotti da promuovere e sfruttare, economicamente e politicamente, al meglio, hanno in una Elizabeth Shue meravigliosa(insegnaci come si fa a restare così sexy e gnocche anche quando saremo piene di rughe come te, grazie Liz!)la loro *manager*, e, evitando spoiler, anche lo strano elemento di equilibrio di Patriota, il più potente e leader della squadra di Super, che ha per lei un'attrazione erotica che però a volte diventa affetto filiale in una weirdissima sfumatura di sentimenti che probabilmente lui per primo fa fatica a comprendere...
Cruda, violenta, cinica e sboccata, divertente e ricca d'azione, The boys ci ha completamente entusiasmato.
Aspettiamo con ansia la seconda stagione!!!
Orange is the new black - settima ed ultima stagione
Dopo 7 anni con le ragazze di Lichtfield, voglio dire loro addio con questa foto dalla première dell'ultima stagione, voglio pensarle tutte libere e felici e colorate e sorridenti!lo so, sono attrici e lo sono già da sempre, ma dopo tanti anni con loro si fa fatica a non pensare ai personaggi come a delle persone ;)
Questa ultima stagione ha affrontato molte tematiche interessanti, a cominciare dal reinserimento di Piper nella vita reale, con tutte le difficoltà del caso:adattarsi a vivere in una stanza a casa del fratello, fare i controlli delle urine per far verificare allo stato di essere pulita da alcool e droghe, arrovellarsi sul dilemma di confessare o no, alle colleghe, che ha passato del tempo in prigione...
Molto bella(e triste anche) la storyline legata all'immigrazione clandestina:un gruppo di detenute viene prestato all'ICE, centro di detenzione per sospette immigrate illegali in attesa di processo, e qui ritroviamo Blanca e Maritza, più un nuovo personaggio protagonista di una storia struggente.
Diane Guerrero, che interpreta Maritza, è stata davvero in una situazione simile, trovandosi sola a Boston a 14 anni, dopo che i suoi genitori, immigrati illegali, erano stati deportati nella loro nativa Colombia(lei era nata negli USA quindi potè restare).Posso solo immaginare cosa abbia voluto dire per lei rivivere un esperienza simile, anche solo nella finzione!
La sto apprezzando molto anche in Doom Patrol, altra serie di cui vi parlerò più avanti.
Questa ultima stagione ha affrontato molte tematiche interessanti, a cominciare dal reinserimento di Piper nella vita reale, con tutte le difficoltà del caso:adattarsi a vivere in una stanza a casa del fratello, fare i controlli delle urine per far verificare allo stato di essere pulita da alcool e droghe, arrovellarsi sul dilemma di confessare o no, alle colleghe, che ha passato del tempo in prigione...
Molto bella(e triste anche) la storyline legata all'immigrazione clandestina:un gruppo di detenute viene prestato all'ICE, centro di detenzione per sospette immigrate illegali in attesa di processo, e qui ritroviamo Blanca e Maritza, più un nuovo personaggio protagonista di una storia struggente.
Diane Guerrero, che interpreta Maritza, è stata davvero in una situazione simile, trovandosi sola a Boston a 14 anni, dopo che i suoi genitori, immigrati illegali, erano stati deportati nella loro nativa Colombia(lei era nata negli USA quindi potè restare).Posso solo immaginare cosa abbia voluto dire per lei rivivere un esperienza simile, anche solo nella finzione!
La sto apprezzando molto anche in Doom Patrol, altra serie di cui vi parlerò più avanti.
Triste vedere Red perdere lentamente la testa, demenza o Alzheimer che sia, ma bello come Nicky prenda il suo posto come "prison mom" per le detenute più giovani ed inesperte.
Mi ha fatto molta malinconia anche il destino di Dogget, la cui backstory viene approfondita in questa stagione: un padre abusante, difficoltà nello studio a causa della dislessia e la convinzione, che si radica nel tuo profondo con l'"aiuto" del suddetto genitore, che sarai sempre una buona a nulla.
Chissà quante di queste ragazze avrebbero potuto avere un destino migliore.
Grande invece Taystee, che dopo una crisi terribile trova la sua via ed il suo adorabile sorriso :)
La stagione è un pò lenta, forse un pò moscetta a tratti, con un aria di "chiudiamo le finestre, spegnamo i contatori, chiudiamo questa casa per sempre".
Bello però il rullo finale coi saluti di tutte, è una chiusura che non sempre si ha(spesso le serie vengono chiuse all'improvviso senza la possibilità di dire ciao!), sono personaggi a cui ho voluto molto bene e mi mancheranno tantissimo!
Se dalle parti della quarta stagione la noia aveva preso un pò spazio, non è così per le ultime tre stagioni, che mi sono guardata una dietro l'altra fino al bellissimo finale.
Difficile parlare di 4 stagioni assieme, quando vi è successo di tutto, e non so se si può considerare SPOILER dire che sono contentissima per il lieto fine di Peggy, che oramai risale al 2015 XD lei è senz'altro il mio personaggio preferito; malgrado l'inizio pesante delle prime stagioni, col figlio abbandonato alla nascita e tutta la fatica fatta per affermarsi in un mondo di uomini, vederla dirigersi con passo fiero con quel quadro "osè" sottobraccio verso il suo ufficio, e quella scena deliziosa, al telefono, dove si rende conto che il suo migliore amico in realtà è molto di più, mi han fatto gongolare non poco <3
Betty, dopo anni a fare la Grace Kelly perfetta ed un pò annoiata, la ritroviamo a combattere contro la ciccia prima, e contro qualcosa di molto più terribile in seguito. La scena dell'addio a Don, e l'ultima volta che fa le scale a scuola, a gran fatica, mi hanno colpito tanto.
Jared Harris enorme nella sua interpretazione del britannico fino al midollo, che non riesce ad adattarsi alle dinamiche di un'azienda, e una società in genere, troppo diversa da quella in cui è cresciuto, fino ad esserne sopraffatto.
Pete Campbell sempre detestabilissimo, non posso descrivervi la soddisfazione quando finalmente qualcuno gli assesta quei 4 sazi cazzotti che si merita!Eppure ci sono delle scene meravigliose con lui, tipo quando sono a cena con Peggy e Ted, e, all'allontanarsi di questo per una telefonata, lui e lei si scambiano piccole battute e sguardi sul cosa avrebbero potuto essere, loro due.
Se avessero tenuto il bambino etc etc.Gli attori sono entrambe bravissimi,vorrei recuperare anche The Handmaid's tale, con Elisabeth Moss!
Per quanto riguarda Don, sempre rincorso dalla bugia su cui è basata la sua vita, continua ad essere, per la sottoscritta, uno dei personaggi più affascinanti e sfaccettati della televisione moderna, ed uno dei motivi per cui, se non l'aveste ancora fatto, dovete guardare questa serie fichissima!
Vi consiglio, a riguardo, anche questo articolo su Wired ;)
Glow
Le ragazze approdano a Las Vegas con un "resident show", l'azione si sposta dal ring, che viene mostrato molto meno che nelle stagioni precedenti, per mettere più a fuoco le varie problematiche relative alle protagoniste dello show, ispirato ad una storia vera;se da un lato mi sono piaciuti in modi in cui hanno affrontato argomenti delicati come la bisessualità di Bash, e lo sfruttamento dello stereotipo razziale che, seppur funzionale allo show, non manca di pesare ad alcune delle persone coinvolte, e ci sono un paio di momenti divertenti, come la realizzazione del Canto di Natale in versione wrestling, nel complesso ho trovato la terza stagione un pò noiosetta e priva di mordente; non brilla il personaggio di Ruth, indecisa fra l'amorazzo col cameramen e la passione per Sam che, però, è costellata di dubbi e paturnie che mi han procurato non pochi facepalm.
Anche il suo alter ego, Zoya, non ha nessun momento paragonabile a quelli delle stagioni passate, dove mi aveva fatto rotolare dalle risate.
Spero la quarta stagione si riprenda un pò, o, temo, non ce ne sarà una quinta.
O forse ne faranno altre 15, visto come va Walking dead che, secondo me, è almeno da 4 anni che è diventato una noia colossale XD XD XD
A presto con un sacco di altre serie!!!
Ne avete vista qualcuna?
Cosa state guardando adesso???
Nel 2020 (cioè domani in pratica) voglio recuperare Mad Men, anche se le serie lunghe ormai mi spaventano, ma una volta finito il carico del periodo mi ci lancio!
RispondiEliminaPer adesso ho finito un po' le serie che stavo guardando e mi destreggio fra iniziare nuove stagioni e le robe di natale :D
Baci!
Mad Men per me è monumentale, racconta con maestria una quantità di esseri umani vivi, vibranti, sfaccettati.Poche serie hanno personaggi così ricchi, profondi.
EliminaOltre al fatto che esteticamente è una goduria!
La terza di Glow è rimandata all'anno prossimo, The boys invece da tener d'occhio ;)
RispondiEliminaGlow non è nulla di imperdibile, the Boys invece recuperala ieri!!!!E' una figatona!!!
EliminaForse sì, io la noia l'ho sentita come dicevo circa a metà stagioni, per me resta una delle serie, fra le millemila che ho visto, coi personaggi meglio caratterizzati.Mi mancano tantissimo <3
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