lunedì 23 settembre 2019

I libri che ho letto nel 2018 - #librilettidallamela2018

Sono arrivata a Settembre 2019, senza essere riuscita a fare il post sui libri letti nell' anno precedente.
Ci vuole impegno, mi rendo conto, spero comunque mi perdonerete se, per quest'anno, mi baserò principalmente sui miei post di InstagramGoodreads, due posti dove vi esorto a seguirmi per vedere ed eventualmente discorrere a proposito delle mie letture in tempo reale o quasi.
Se volete leggere il mio 2018 in libri su Goodreads, con le stats e tutto, lo trovate a questo indirizzo.


Cominciamo con "Il 49simo stato", di Stefano Amato:

Romanzo ucronico,dove si parla della Sicilia annessa agli stati uniti d'america dopo la seconda guerra mondiale,e sopratutto di 4 ragazzi che sognano di suonare coi Ramones.Leggero, piacevole,ben scritto.Stefano ha suonato in una band punk/rock da giovane, come i ragazzi del libro, ed ha un divertente blog che si chiama "L'apprendista libraio", vi invito a visitarlo! 


Ho amato moltissimo il romanzo "American gods" di Gaiman, e pure la trasposizione televisiva, che però ha un ritmo moooolto lento e mi ha un pò scoraggiato dal guardarne la seconda stagione.Ho apprezzato molto questa trasposizione in formato graphic novel, devo ancora prendere il secondo volume(uscito già da un pò) ma lo farò senz'altro!


Niccolò Ammaniti,"Ti prendo e ti porto via".

Questo libro mi ha lasciato di sasso.E' un po' come quelle canzoni che cominciano piano,con l'arpeggino tranquillo e la cantata soft,e ad un certo punto BRAAAM schitarrate urla e batteria cattivissima.All'inizio sembra un librettino quasi da ridere,il playboy coglione,i ragazzini e le loro scemate,ma ad un certo punto Niccolò cala l'acceleratore a tavoletta e ti fa cadere la mandibola al suolo.Bellissimo. 


Silvia Avallone,"Acciaio"

Due amiche per la pelle, la vita di un paesino che ruota attorno alla grande acciaieria, la voglia di fare le grandi e di divertirsi malgrado la vita, nel casermone di periferia dove vivono tanti di coloro che lavorano in quel posto, sia quella che è.Alla faccia di certe espressioni che mi han lasciato più che perplessa ("italiano inventato"),complessivamente una storia ben raccontata,mi ha appassionato e mi è piaciuto.


Assante- Castaldo, "Beatles"

Ho sempre detto che la musica dei Beatles ha su di me un effetto antidepressivo, che nella più brutta delle mie giornate mi basta ascoltare "Hey Jude" per ritrovare il sorriso.Non penso sia un caso, quindi, che questo libro mi sia capitato in regalo pochissimo tempo prima della morte di mia nonna, e non è un caso che abbia cominciato a leggerlo subito, cosa che faccio molto raramente coi libri nuovi, avendo già il potente arretrato di chi ama tanto leggere.Ed anche se un giorno, in treno, tornando dal lavoro, mi son ritrovata a singhiozzare ascoltando proprio Hey Jude, sono sicura che tutto quel leggere, prendere appunti ed ascoltare mi abbia dato una bella mano a superare uno dei periodi più duri della mia vita.
Paul, John, George e Ringo:grazie. 


Leo Ortolani, "Cinzia"

Di libri come questi c'è un gran bisogno.Spin-off della serie Rat-man, e prima graphic novel dell'autore, spiega con leggerezza e grande tatto molte cose su cosa voglia dire essere una persona transessuale, oggi, in Italia(ma non solo).Grazie Cinzia. Perché mi hai fatto ridere, pensare e commuovere. Alla faccia di "è solo un fumetto".



Brooks Palmer,"Come liberarsi dal superfluo..."

Un libro molto interessante,che dà una spinta gentile che aiuta a capire quali sono i meccanismi psicologici che ci spingono a trattenere cose,persone,situazioni.Non solo aiuta a liberare dal ciarpame la casa,ma anche la vita in genere da abitudini e compagnie che inquinano la nostra esistenza.
Lo terrò con l'idea di rileggerlo periodicamente!


Federico Pace,"Controvento"

Mi piaceva tanto all'inizio, mi ha annoiato da metà in poi, l'ho finito a fatica. Tanto immaginato e poca sostanza, alla fine è tutto un infiorettare aneddoti di dieci parole per farci sopra un capitoletto.L'ho trovato così pessimo che non voglio leggere mai più nulla di suo. 


Lauren Weiberger,"Il diavolo veste Prada"

Divertente,frizzante,niente che resti con te per la vita,ma un piacevole passatempo.Lo avevo trovato usato per 2/3 euro, da pendolare qualcosa di sciuè sciuè da leggere sul treno non mi dispiaceva.

Emil Ferris "la mia cosa preferita sono i mostri"

Primo di due volumi, cosa che ovviamente ho scoperto solo alla fine del libro, questo libro parla di una ragazzina/orchessa, che si aggira in un mondo dove lei viene additata come "mostro", anche se in realtà i veri mostri, spesso, sanno celare le loro brutture in maniera eccellente.Non disprezzabile nei contenuti, anche se un pò lento e noioso, non condivido l'entusiasmo del web per i disegni che io, sinceramente, ho trovato piuttosto scrausi e con un mood da "non finito" che, sebbene dicano sia voluto, essendo che il libro è scritto un pò come fosse il diario della bimba, su di me non ha fatto presa.
Non comprerò il secondo.


Giacomo Festi,"Doppio singolo"

Di G.Festi ho letto tutto, mi mancava questo, letto in edizione Kindle, una gran bella storia avvincente, che a tratti sconfina nel fantastico e nell'horror, si legge d'un fiato!Una trama interessante e particolare, la sua scrittura è ancora giovane ed un pò acerba forse, ma ha sempre delle idee fighissime per le storie, a parte in "un giorno di ordinario narcisismo"; lo seguo da vicino aspettando che abbia il vero grande successo che merita.


Lorenza Ghinelli, "Sogni di sangue"

Carino, peccato che sembri più l'incipit di un romanzo, piuttosto che un racconto...lascia un pò una sensazione di incompleto.Però l'autrice mi incuriosisce, il suo stile mi piace! Le starò dietro se scrive altro ;) 



J.G. Ballard, "Il condominio"

Qua si parla di capolavoro.Il libro che mi ha fatto innamorare di Ballard.

Bellissimo,ipnotico,brutale,atavico.
Nei libri di Ballard ricorre il concetto dell'uomo che, isolato dalla società e le sue convenzioni, regredisce ad uno stato bestiale e primitivo.
Guardando la trasposizione filmica di questo libro(High-rise,con Tom Hiddleston e Luke Evans),non mi spiegavo perchè le persone, da questo grattacielo invaso dal pattume e con ormai tutto quel che si poteva guastare guastatosi, non decidessero semplicemente di andarsene.
Ed invece leggendo il libro si viene catturati dalle varie vicende che accadono ai protagonisti, come un laccio che si stringe sempre di più attorno al lettore, si viene portati non solo a capirli, ma a condividerne le scelte, gli umori, le situazioni.Le cose vanno come vanno perchè non potrebbero andare altrimenti.Non è giusto ma è logico,in una agghiacciante allegoria della società tutta, portata all'estremo,che le varie classi sociali che abitano nel condominio, ovvero i ricchi dei piani alti, i benestanti dei piani medi ed il popolino dei piani bassi, finiscano per scontrarsi sino alle estreme conseguenze.Il grattacielo diventa un mondo a sè, che piega ed inghiotte, lentamente,tutti i suoi abitanti e la loro realtà.
Forti simbolismi,immagini molto disturbanti,un libro che non mi lascerà per molto tempo.

Jack London,"Il richiamo della foresta"

Appassionantissimo, letto d'un fiato.Non sapevo fosse scritto dal punto di vista del cane!!! L'autore per certi versi mi ricorda il mio amatissimo Joseph Conrad.Amo i classici d'avventura, e questo con "La linea d'ombra" di Conrad è  diventato il mio preferito.Ho molti altri libri dell'autore in lista.


Franz Kafka,"Lettera al padre"

F.K.  detiene il primato, nella mia classifica personale, di libro più noioso che abbia mai letto(fino in fondo), col suo "Il processo".Questo non scalza il suddetto dalla testa della classifica solo perchè dura poco, ma insomma...non credo che ci vedremo più, Franz caro XD


Massimo Lugli,"la lama del rasoio"

Non ho capito se è una di quelle edizioni fintointegrali della Newton sforbiciate o se è una specie di racconto lungo(125 paginine finite velocemente),comunque molto carino, anche se in così poco non si riesce ad imbastire grandi discorsi (il caso viene presentato e risolto in 4 e 4otto).Ho trovato parecchio dolorose da leggere le parti riguardo i combattimenti fra cani.Comunque mi è piaciuto parecchio, leggerò anche altro dello stesso autore!Belle le descrizioni delle scene di lotta(l'autore è un esperto di arti marziali)e la caratterizzazione dei personaggi. 


James Ford,"Lungo il confine"

Blogger di cinema prestato alla scrittura, abbandonata a mio parere troppo presto(il suo secondo libro prometteva bene, ma su Wattpad è arenato da tempi immemori), il nostro ha fatto il miracolo di farmi piacere una storia a tema western: questo libro mi ha catturato e non mi ha mollato finchè non sono arrivata alla fine!
I personaggi sono molto belli, interessanti e ben caratterizzati, la trama avvincente e con l'alternarsi, nei capitoli, di parti che si svolgono nel presente e flashback, si schiude in maniera molto accattivante.Malgrado l'autore sìa ancora agli inizi, mostra una scrittura di alto livello, che a tratti mi ha ricordato il mio amatissimo Jack London, forse anche per certi passaggi che richiamano le ambientazioni care a questo.Un romanzo emozionante che mi ha fatto ridere, emozionare fino alle lacrime, e che davvero non si riesce ad appoggiare.


E se questo non è un buon libro,non so cosa lo sìa.



"Manuale della barzelletta", 2 volumi

Ritrovati in cantina a casa dei miei, dove giacevano da decenni, ho provato a dargli una letta prima di gettarlo nel pattume, ma ahimè le barzellette sono davvero troppo datate ed ingenue per far ridere chichessia.
Lui ed il suo secondo volume,non hanno più nessun motivo di esistere.


Alessandro Baricco,"Oceano mare"

Alle prime pagine mi ha lasciato perplessa,pensavo di abbandonarlo e poi invece mi ha rapito e,come un'onda,mi ha portato alla fine in un battibaleno.Certo il finale non è chiarissimo,ma va bene così ;)Atmosfere quasi oniriche, ed un forte contrasto fra gli strani, poetici personaggi che popolano la locanda Almayer ed il crudo racconto di un naufragio, avvenuto tanti anni prima, 147 uomini che, da una fregata francese, si trovano su una zattera dando sfogo ai loro più neri istinti pur di sopravvivere. 



Zerocalcare, "Macerie prime sei mesi dopo"

Caro, carissimo Zerocalc.Tutto quello che scrive quest'uomo mi piace, con i suoi fumetti parla di cose che risuonano un pò in tutti noi, la famiglia, gli amici, diventare grande anche se non sai come fare, restare intero anche se spesso il mondo sembra solo volerti fare a pezzi.Ho adorato anche questo volume conclusivo di M.P.,e chiudo il post proprio con una citazione da esso.

"Alla fine noi siamo 'sta roba qua. Sopravvissuti, imperfetti, pieni di cicatrici che ci siamo fatti tra di noi. Se ci guardi da vicino, ti accorgi che, non si sa come, restiamo attaccati. Siamo tenuti insieme con lo sputo. È così, quando attraversi la vita. Ti usuri. E non puoi più tornare com'eri prima. Ci devi stare. L'importante è che capisci quali sono i pezzi più importanti, quelli di cui non puoi fare a meno, che ti fanno essere quello che sei... E te li tieni stretti."

Ci si becca presto.Ho un sacco di serie TV di cui parlarvi!
Avete letto qualcuno di questi libri?Amate qualcuno di questi autori?
Fatemelo sapere nei commenti!


P.S. Mi spiace per la formattazione spettinata di questo post, diversi edit sembrano non aver risolto, e la voglia di riscriverlo completamente latita alquanto XD

6 commenti:

  1. Che bello saperti su Goodreads, ti ho appena chiesto l'amicizia!
    La mia wishlist si allungherà prepotentemente, grazie per gli spunti:)
    In comune abbiamo Zero Calcare, un genio assoluto

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    1. Ciao Linda!Mi ha fatto piacere aggiungerti anche lì, purtroppo ti confesso che non sono riuscita a leggere il messaggio di accompagnamento, perchè come ho cliccato "accetta" è sparito.Abbiamo già diverse cose in comune, fra l'altro, nella lista del want to read, come Wonder, Cromorama e Il racconto dell'ancella...di Festi(ho visto che l'hai messo in lista)ti consiglio anche questo(cliccami), secondo me il suo migliore in assoluto <3

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  2. Ottimo post! :)
    Ciao sono Chantal, che blog interessante!
    Anche io un pò di tempo fa avevo un blog poi per vari motivi l'ho dovuto chiudere, ma ora voglio rimettermi in gioco e ho aperto un nuovo blog. Ancora non c'è molto. Io ti seguo con molto piacere! Se ti va passa a trovarmi ne sarei davvero contenta.
    Ti aspetto, un abbraccio Chantal!

    www.chan-fol.blogspot.com

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    1. Ciao Chantal, e grazie, passo sicuramente a trovarti!

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  3. Ciao! 👋 È piaciuto anche a me "Acciaio" di Silvia Avallone! Per quanto riguarda gli altri libri 📚 mi incuriosisce "Il richiamo della foresta" di Jack London! :)

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